Cinemaleo’s Blog

Il cinema è la vita a cui sono stati tolti i momenti noiosi (Alfred Hitchcok)

“Il ponte sul fiume Kwai” di David Lean

1957: The bridge on the River Kwai di David Lean

Uno dei titoli più celebri e celebrati dell’intera storia del cinema.

Un trionfo ai botteghini di tutto il mondo per questo classico dal messaggio (purtroppo) sempre attuale, premiato ben 7 volte dall’Academy Awards (1). Leggiamo su il Farinotti:Il ponte sul fiume Kwai è uno dei più famosi film di guerra mai realizzati. Fama meritata. Un magnifico insieme di spettacolo e di qualità che è prerogativa del regista David Lean: concetti che ribadirà nel successivo Lawrence d’Arabia. Indimenticabili scene d’azione alternate a speculazioni sui princìpi e sul destino. Lotte di armi e di razze e lotte di caratteri, di coscienze e intelligenze. Una critica aspra ai princìpi assoluti che, esasperati dalla guerra, portano al disastro”. Perfetto il mix di dramma e ironia che rende la lunga durata del film (2 ore e 41 minuti!) massimamente scorrevole e coinvolgente: una sottile critica all’assurdità della guerra, una encomiabile attenzione riservata più alle psicologie che alle pure e semplici azioni. Come in tutti i film di David Lean, anche qui ritroviamo una sfolgorante fotografia, panorami splendidi, musica accattivante (Colonel Bogey divenne per oltre un decennio un tormentone condito in tutte le salse), minuziosa ricostruzione storica, mirabile conduzione e valorizzazione degli attori. William Holden fornisce una delle migliori interpretazioni della sua lunga carriera. Alec Guinnes (il cui cognome nei titoli di testa fu scritto erroneamente con una sola «n») fu incoronato da uno strameritato Oscar. Sessue Hayakawa offre una prestazione maiuscola. Geoffrey Horne (al suo debutto cinematografico) mostra talento e sensibilità. p.s. Hanno detto: Blu-Ray Review: David Lean’s “The Bridge on the River Kwai” is one of the most beloved epics of all time. Hollywood-Chicago.com: “The Bridge on the River Kwai” was a massive hit when it was released in 1957. Cinekolossal.com: Ililavoro lascia in disparte tutti gli stereotipi tipici dello war-movie – battaglie, azione, ecc. – catalizzando l’attenzione sulla figura dei protagonisti. Film tv it: Enorme successo di pubblico, questo kolossal riesce a coniugare le esigenze del grande spettacolo (schermo largo, grandi attori, comparse, ricchezza di mezzi) con un’acuta analisi delle ragioni del militarismo e delle assurdità dei meccanismi bellici. Magazine Italiano: Un celebre kolossal alla maniera di David Lean: azione, spettacolo, ma anche molta interiorità. Nonostante la lunghezza e l’eccesso di “diramazioni” della vicenda, il film resta indimenticabile… Stefano Lo Verme: La pellicola di Lean resta ancora oggi il più famoso film di guerra di tutti i tempi ed un autentico classico nella storia della cinematografia. Anna Maria De Luca: Cosa resta oggi dell’originario ponte sul fiume Kwai, a parte l’omonimo film di David Lean…? A Kanchanaburi (Thailandia), il ponte è diventato una meta turistica, circondato da bancarelle di souvenir e attraversato da un improbabile treno colorato ideato ad hoc per i turisti, mentre le vie delle guesthouses portano i nomi dei Paesi coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale.Del ponte originario – distrutto, nella parte centrale, dai bombardamenti alleati nel ‘45 – restano le campate esterne, fatte con il legno tagliato e trasportato da sessantamila prigionieri di guerra…

note

(1) Il Morandini ci informa che “l’Oscar della sceneggiatura toccò a Pierre Boulle, autore del romanzo, mentre era stata scritta da Carl Foreman e Michael Wilson, entrambi sulla lista nera come filocomunisti” scheda premi e riconoscimenti sito ufficiale trailer

dicembre 9, 2010 - Posted by | cinema-recensioni, classici | , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

10 commenti »

  1. Un kolossal e un capolavoro del cinema, grande duello psicologico e sempre alta la tensione. Indimenticabile il fischiettio… Non una guerra ma una vera e propria battaglia morale

    Commento di mummiabozzi | dicembre 9, 2010

  2. Un grande spettacolo, emozionante quanti pochi

    Commento di iacopa | dicembre 10, 2010

  3. Alec Guinness conferma di essere stato uno dei più grandi attori mai esistiti

    Commento di salvatore | dicembre 10, 2010

  4. Come dimenticare la celebre marcetta?

    Commento di giugaro | dicembre 11, 2010

  5. Sono cresciuto, come cinefilo, anche con questo film, che ho atteso in tv per anni, ma poi mi sono deciso a comprarne il dvd doppio.

    Commento di agegiofilm | dicembre 11, 2010

  6. Giustamente annoverato come cult, uno dei migliori film antibellici mai realizzati

    Commento di nanni | dicembre 12, 2010

  7. Mi piace

    Commento di alp2000 | dicembre 13, 2010

  8. Un grande spettacolo ma quanto mai sostanzioso

    Commento di streep | dicembre 17, 2010

  9. Alec Guinnes è uno dei miei attori preferiti del passato… grande interprete sia drammatico che ironico

    Commento di marina | dicembre 18, 2010

  10. Mi piace

    Commento di laino34 | giugno 1, 2011


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