Cinemaleo’s Blog

Il cinema è la vita a cui sono stati tolti i momenti noiosi (Alfred Hitchcok)

“La nostra vita”

2010: La nostra vita di Daniele Luchetti

Il film (dal titolo alquanto ambizioso…) che ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare i colori italiani a Cannes 2010.

Purtroppo… oserei dire. E non perché, come affermato da alcuni politici insipienti, la nostra società non ci fa una bella figura ma semplicemente perché è un brutto film. A Daniele Luchetti siamo debitori di realizzazioni spesso ottime, ma questa volta ha prodotto un qualcosa di cui non si capisce bene il senso: un affresco dell’Italia degradata di oggi? la crisi esistenziale di un individuo tutt’altro che gradevole? la celebrazione della famiglia e del sostegno che può dare nelle avversità? la condanna del consumismo e dei suoi valori? Nessuno di questi aspetti convince, risultando approssimativo e non ben motivato. Una sceneggiatura che appare superficiale e con poche cose da dire (viste le continue ripetizioni, le scene e i personaggi superflui di cui si poteva benissimo fare a meno). Si aggiunga la prestazione non soddisfacente del quasi intero cast: chi recita eccessivamente troppo sulle righe, chi appare svogliato o poco persuaso.

Stonato, in contraddizione con quanto mostrato, il finale.

Da sottolineare che Il Corriere della Sera il 20 Maggio scriveva: “Accoglienza tiepida, ieri sera, al termine dell’anteprima riservata alla stampa, per l’unico film italiano del concorso…”.

Negli anni 50-60 la cinematografia italiana (con ben altro spessore) ha spesso affrontato i temi illustrati in La nostra vita, con le stesse ambientazioni, le stesse caratterizzazioni: sarà vero che in mezzo secolo nulla da noi è cambiato?

p.s.

-Infastidisce nel film la presenza continua (ossessiva) dei primi piani di Elio Germano (a cui è da consigliare un forte dose di camomilla prima di affrontare un personaggio), eternamente dominante in ogni singola scena.

-Infastidisce nel film un accenno sospetto di larvato razzismo…

-Lode a Roul Bova che ha accettato un ruolo di secondo piano (inconsistente e ininfluente nella storia raccontata) con l’evidente scopo di liberarsi dal cliché di «bel tenebroso» del nostro cinema.

-Scorrendo le recensioni dei principali critici si ha la netta sensazione che a molti il film non sia piaciuto ma che ci si sia sforzati di trovare lati positivi per non condannarlo del tutto: difesa d’ufficio?

scheda

Maggio 22, 2010 - Posted by | cinema-recensioni | , , , , , , , , , , , , , ,

8 commenti »

  1. Concordo pienamente. Avevo tante aspettative, tutte andate deluse

    Commento di floriana | Maggio 24, 2010

  2. Poteva essere un bel soggetto politico alla Rosi, è invece poca cosa

    Commento di siriah | Maggio 24, 2010

  3. Sono naturalmente contento che Cannes abbia premiato un italiano ma rimango dell’opinione che Elio Germano sia un attore sfornito di autocontrollo. Ho visto più di un suo film: sempre esagitato e urlante…

    Commento di cinemaleo | Maggio 24, 2010

  4. Mi è sembrato un film vecchio…

    Commento di defalco | Maggio 24, 2010

  5. Sono soddisfatto nel trovare commenti critici al Film di Lucchetti.
    Una sceneggiatura con pochissimo collante, trama populista e piene di voragini di senso, Luchetti si è scordato che anche gli attori di bell’aspetto e con un cachet da capogiro, hanno bisogno di una buona fotografia e di parole significative da far pronunciare.
    Sono uscito dal cinema a metà film , non mi accadeva da anni.

    Commento di gianni | Maggio 24, 2010

  6. Tutti ad esaltare Elio Germano… Ma avete notato che più del 50% delle battute che dice sono incomprensibili?

    Commento di petrella | Maggio 25, 2010

  7. Per presentare un’Italia che non se la passa tanto bene avrei scelto un altro aspetto… Comunque il film l’ho trovato interessante

    Commento di giulinofox | giugno 4, 2010

  8. Elio Germano, inspiegabilmente, continua a ricevere premi… Se penso che ai Nastri d’Argento hanno pure premiato il ripetitivo Christian De Sica (Il figlio più piccolo), la mia fiducia nelle giurie scema ancora maggiormente

    Commento di annafiore79 | giugno 24, 2010


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