Cinemaleo’s Blog

Il cinema è la vita a cui sono stati tolti i momenti noiosi (Alfred Hitchcok)

“Una casa alla fine del mondo”

2004: A Home at the End of the World di Michael Mayer

Dopo lo splendido The Hours Michael Cunningham ci regala un’altra sceneggiatura tratta da un suo romanzo del 1990, ed è il caso di dire che ancora una volta ha fatto centro.

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Michael Mayer è un affermato regista teatrale (tra le sue migliori direzioni a Broadway, i critici ricordano il musical Millie e i drammi Uno sguardo dal ponte e Angels in America). Una casa alla fine del mondo segna il suo debutto sul grande schermo e mai esordio fu più felice.
Un film delicato e romantico ma al contempo denso e profondo che coinvolge al massimo lo spettatore, lo emoziona, lo cattura col suo mirabile affresco delle stravaganze e dello spirito di libertà degli anni Sessanta e Settanta (“quando una generazione ci credeva davvero ad un mondo migliore”, Davide Morena).

Un film trascinante, ottimamente diretto e con uno stuolo di attori da urlo.
Colin Farrel è di una bravura straordinaria (il non averlo candidato all’Oscar è segno che quelli di Hollywood sono proprio strambi!): la sua capacità di calarsi nel personaggio è veramente stupefacente (lo si confronti con i ruoli tanto diversi interpretati in Minority Report e In linea con l’assassino).
Non da meno è Robin Wright Penn (e ancora una volta diciamo: perché la si vede così poco?) la cui dote di cambiare totalmente da un film all’altro la rende una delle migliori attrici in circolazione (confrontate le sue interpretazioni in Unbreakable, La Promessa, White Oleander: è sempre diversa, è sempre eccezionale).
Da ricordare anche la performance di Dallas Roberts, noto soprattutto in televisione e in teatro, che dovrebbe essere maggiormente utilizzato nel grande schermo.
Un bentornato alla sempre bravissima Sissy Spacek che da tempo non vedevamo.

Splendida la colonna sonora che spazia da Patti Smith a Bruce Springsteen, da Robbie Robertson a Steve Reich, da Leonard Cohen a Bob Dylan a Paul Simon ai Jefferson Airplane…

Il film (premiato dal National Board of Review) ha ottenuto grande successo di critiche negli Stati Uniti ma anche in Italia i giudizi sono stati più che positivi (La Stampa ad esempio ha scritto: “…un bel film ben fatto e ben recitato, aggraziato elegiaco e divertente”).

Pubblicato su Cineocchio
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una-casa-alla-fine-del-mondo-locandina-italiaRegia: Michael Mayer
Sceneggiatura: Michael Cunningham
Cast: Colin Farrell, Robin Wright Penn, Sissy Spacek, Dallas Roberts, Matt Frewer, Ryan Donowho, Erik Smith, Harris Allan, Andrew Chalmers, Ron Lea, Wendy Crewson, Asia Vieira
Paese: USA 2004
Genere: Drammatico
Durata: 95’
Uscita Italia: 15 Ottobre 2004
Uscita USA: 23 Luglio 2004
Trama:
Anni Sessanta: Bobby è un bambino sensibile sommerso da messaggi di pace e di amore. Una tragedia inattesa fa sì che sviluppa un rapporto molto intenso con sua madre e con l’amico Jonathan. L’amicizia tra i due ragazzi continua fino agli anni Ottanta a New York, dove Bobby incontra Clare…
Note:
Il film (prodotto da Tom Hulce, il non dimenticato protagonista di Amadeus) ha entusiasmato il pubblico alla sua presentazione, l‘8 Settembre 2004, al 61mo Festival di Venezia.

aprile 8, 2009 - Posted by | cinema-recensioni | , , , , , , , , , , , , , , , , ,

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